“Verso le Vette”: il racconto dell’alpinismo a Trieste nella mostra al Castello di San Giusto

In occasione del passaggio della traversata e dell’allestimento del Villaggio XALPS [A Trieste il secondo Villaggio di XALPS al Castello di San Giusto], abbiamo avuto l’opportunità di visitare la mostra Verso le vette. L’alpinismo e Trieste, ospitata nelle suggestive sale del Bastione Fiorito al Castello di San Giusto di Trieste.

L’esposizione è ricca e coinvolgente e ripercorre un secolo di storia dell’alpinismo a Trieste, città da sempre legata alla montagna attraverso le imprese dei suoi grandi protagonisti.

La mostra parte dal ricordo del 70° anniversario della conquista italiana del K2, la seconda vetta più alta del mondo. Un’impresa straordinaria che vide tra i protagonisti anche Antonio Marussi, scienziato triestino che contribuì con le sue ricerche alla spedizione guidata da Ardito Desio nel 1954, lo stesso anno in cui Trieste tornava ufficialmente all’Italia.

Il percorso espositivo è diviso in due sezioni principali: “Il K2 e Trieste” e “Alpinismo a Trieste”. Nella seconda parte ci si addentra nella storia dell’alpinismo triestino, un universo affascinante fatto di uomini e donne che hanno sfidato le rocce e scritto pagine memorabili della disciplina. Julius Kugy, Emilio Comici, Napoleone Cozzi, Enzo Cozzolino e tanti altri prendono vita attraverso oggetti personali, attrezzature, dipinti e fotografie che testimoniano la loro passione per la montagna. Un’attenzione speciale è dedicata alle “Donne di roccia” – Bianca Di Beaco, Tiziana Weiss e Daniela Durissini – pioniere dell’alpinismo, spesso rimaste nell’ombra di un racconto a prevalenza maschile.

Ci siamo immersi nelle storie e nelle gradi salite grazie a un’ampia varietà di materiali esposti, in un intreccio tra storie personali e il contesto storico di Trieste, città di confine che ha vissuto trasformazioni epocali nel corso del Novecento. Le fotografie d’epoca, attrezzature alpinistiche, dipinti, documenti d’archivio e reperti scientifici, provengono dalle straordinarie collezioni dei musei triestini, da diverse istituzioni italiane, da numerosi prestatori privati, dalle raccolte dell’Associazione CAI XXX Ottobre, dalla Società Alpina delle Giulie – Sezione CAI di Trieste e dallo Slovensko Planinsko Društvo Trst – SPDT.

La mostra è ideata e curata da Anna Krekic, conservatrice del Castello di San Giusto e della Risiera di San Sabba, e co-curata da Flavio Ghio, alpinista e scrittore. È stata realizzata dal Comune di Trieste – Musei Storici – Museo del Castello di San Giusto, con il contributo della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia e in collaborazione con Associazione CAI XXX Ottobre; Società Alpina delle Giulie – Sezione CAI di Trieste; Slovensko Planinsko Društvo Trst – SPDT.

Aperta al pubblico già dallo scorso 6 dicembre, la mostra è visitabile negli orari di apertura del Castello di San Giusto (fino al 31 marzo: martedì-domenica 10-17; dal 1 aprile: tutti i giorni 10-19) ed è inclusa nel biglietto di ingresso ordinario al Castello.

Maggiori informazioni: castellodisangiustotrieste.it

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